Qual è il modo migliore per andare a funghi porcini? Come deve essere il contenitore? Un cesto? Uno zaino? Fatto in quale modo?
Contenitore per funghi porcini
Partiamo dalle necessità:
- Lasciare spargere le spore
- Buona aerazione dei funghi durante la raccolta
- Praticità d’uso
- Protezione dei funghi
Lo spargimento delle spore rende possibile la crescita di altri funghi porcini, utilizzare quindi un contenitore totalmente chiuso non è consentito e poco intelligente. Un cesto per funghi di vimini è l’ideale per questo aspetto, gli spazi sono su tutto il cesto e le spore possono passare facilmente.
L’aerazione dei funghi è molto importante per la conservazione degli stessi, per mantenerli croccanti ed evitare che si affloscino e diventino molli. Anche per questa necessità la cesta di vimini è l’ideale: dove passano le spore passa anche l’aria!
La praticità d’uso è importante per focalizzarsi tranquillamente sulla raccolta dei funghi piuttosto che essere distratti dalla scomodità del trasporto del contenitore, o dalla fatica o indolenzimento di qualche parte del corpo.
Lo zaino in questo caso è più adatto, ma ancora meglio, alla luce dei due punti precedenti, è la gerla, cioè una cesta di vimini con cinghie in cuoio oppure in stoffa; cinghie da usare come spalline, come nello zaino.
Ecco alcuni tra i più consigliati zaini per funghi, e le gerle più apprezzate dai fungaioli.
L’ultimo punto è la protezione dei funghi: una struttura rigida ci fa andare per funghi più tranquillamente, eventuali colpi, cadute, o anche l’appoggio del contenitore non compromette l’integrità dei funghi stessi. Anche in questo caso, il cesto è l’ideale.
Cesto di vimini
Appare quindi evidente come a domanda “qual è il contenitore ideale per andare a funghi?” segua facile risposta: il cesto di vimini.
Aggiungiamo un ultimo aspetto che ci fa preferire il cesto, un aspetto più romantico che utile: è o non è più bello un cesto di vimini rispetto ad una sacca o zaino sintetico e magari supercolorato?